Piazza Aldo Moro
DESCRIZIONE
L’area oggi occupata da Piazza Aldo Moro assieme all’adiacente piazza Garibaldi, collocandosi esternamente alle mura del centro antico, era stata considerata a fine settecento marginale e di poca importanza. Essa era adibita ad Orto (l’ “Orto di Monsignore”) su quello che presumibilmente era parte del cimitero greco-romano.
A seguito dell’ ampliamento oltre le mura iniziato i primi dell’ottocento, in estensione
del borgo “murattiano” e con il completamento del quartiere “Lamia” avvenuto nella prima metà del secolo scorso, questi luoghi sono diventati nel ventesimo secolo il fulcro della vita cittadina.
In questo periodo piazza Aldo Moro (all’epoca si chiamava Regina Margherita), veniva arricchita di elementi di arredo quali la fontana in pietra e la piantumazione di alberi di leccio, pini e palme; mentre in piazza Garibaldi veniva innalzato il monumento ai caduti.
Ai giorni nostri Piazza Aldo Moro con piazza Garibaldi, costituisce il centro della vita sociale del paese, si incontra subito dopo il ponte su “Lama Monachile” in direzione nord-ovest, sud-est. Essa è tangente la principale arteria stradale della città: via Pompeo Sarnelli, dove si interseca con la strada commerciale via Martiri di Dogali, costituendo il principale nodo di traffico.
E’ evidente che il forte congestionamento di auto che l’attraversano, oltre alla presenza di auto parcheggiate, insieme ad una mai chiarita definizione di quest’area, non hanno permesso di identificare questo come il luogo che potesse rappresentare degnamente il “salotto buono” della città. In un momento oltretutto in cui la rivalutazione dell’adiacente centro antico si accompagna ad un vivo interesse turistico, il cuore della città dovrà necessariamente interpretare al meglio il luogo di accoglienza e di ritrovo di questa comunità.
Il progetto, realizzato al momento solo in parte, si propone di caratterizzare e dare una definizione certa a tutte quelle aree del centro che dovrebbero essere il luogo urbano per eccellenza, affinchè questi spazi dialoghino tra di loro e pur nella loro specificità siano lette come un insieme urbano organico.
La fusione delle piazze Aldo Moro e piazza Garibaldi, nella porzione dove è posto il monumento ai caduti, con il miglioramento degli accessi e la eliminazione di ostacoli rappresentati da dislivelli o scomodi gradini, passa attraverso la realizzazione di ampie rampe con leggere pendenze, portando l’attuale strada di separazione in quota con le due piazze, fondendosi con esse e tenendo come riferimento per le nuove quote di calpestio, l’accessibilità alle diverse quote dei locali a piano terra.
L’idea di portare alla stessa quota l’intera superficie, ad esclusione delle vie Pompeo Sarnelli e Martiri di Dogali si pone l’obiettivo di estendere la percezione della piazza anche alle aree limitrofe, per poter godere quando si vorra’ inibire il traffico, di un’area pedonale molto più ampia e meglio usabile.
Il fine di questo progetto è quello di rendere più agevole lo svolgimento di tutte le attività che da sempre si svolgono in piazza e nel centro, comprese manifestazioni quali spettacoli musicali, feste patronali, ecc.
Si è ritenuto necessario valorizzare le facciate degli edifici circostanti le piazze e via Pompeo Sarnelli, con nuovi e ampi coni prospettici sul “Palazzo Miani”, la chiesa della “Natività”, l’ “Arco Marchesale”, già evidente con la porzione di lavori già realizzati.
Le pavimentazioni sono interamente realizzate in pietra calcarea locale con finitura “picconata a mano”, bocciardato medio, liscia tipo “filo sega”, oltre a “cubetti e “ciottoli burattati” sempre in pietra calcarea.
Ancora in massello di pietra calcarea sono realizzate le panche e altri elementi di arredo.
L’illuminazione, non invasiva permette diversi livelli di luce a partire dalle manifestazioni pubbliche che richiedono molta luce, fino ad ambientazioni più soft con luce bassa e led, posti ad esempio sotto le panche, che può essere gestita direttamente secondo le esigenze.
In definitiva si è voluto valorizzare il patrimonio edilizio esistente e portare ordine in questo luogo, attraverso un intervento inteso a riannodare tutti gli elementi che conservando le loro peculiarità, potranno essere letti come un insieme omogeneo e contestualmente lasciare il segno dell’epoca in cui questo progetto è stato realizzato.
A causa di sopravvenute esigenze, soprattutto di carattere economico, abbiamo ritenuto opportuno rivedere il progetto e adattarlo, senza peraltro tradire quelli che noi riteniamo siano gli aspetti peculiari e di qualità, anche dei materiali, che non si potevano derogare.
L’eliminazione della fontana in pietra dalla piazza, prevista nel primo progetto è stata all’inizio una scelta “dolorosa ma necessaria”; il suggerimento ricevuto di introdurre esemplari di ulivo e di un carrubo ci ha stimolati nella ricerca del miglior inserimento possibile nel contesto contemporaneo della piazza di questi esemplari, piante simbolo, in un omaggio alla loro bellezza, introducendoli nella geometria rigida dei filari di lecci e delle pavimentazioni, quali elementi informi in apparente disordine, citando la morfologia del nostro territorio con blocchi di pietra di scavo, levigati per essere usati anche come sedute.
In previsione della congiunzione con piazza Garibaldi, laddove le due piazze si fondono, è stato posto un elemento in pietra circolare che potrà avere la funzione di seduta o basamento per l’installazione di una scultura, su un asse prospettico che da corso Sarnelli guarda verso il palazzo Marchesale, il centro storico e il ponte murattiano.
Gli alberi di leccio sul versante ovest, est e nord sono stati rimossi, messi a dimora e ripiantati in altre zone della città. Altri alberi di leccio sono stati ripiantati sul lato nord allineati secondo il ritmo di quelli a sud e traslati verso il centro della piazza per liberare la passeggiata e le visuali su corso Sarnelli.
In aderenza e continuità con la palma esistente sono state realizzate aiuole con successiva installazione di sedute secondo un ritmo disarticolato.
INFO
Cliente | Comune di Polignano a Mare |
Anno | Maggio 7, 2015 |
Servizi | Design, Costruction |
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Categorie | Piazza |