L’area di intervento è situata nel centro di Polignano a Mare, a ridosso di un luogo tra i più suggestivi di Puglia, qual è “Lama Monachile”.
Questo sito caratterizzato in passato da coltivazioni a terrazza, con la presenza di agrumeti recintati da alti muri in carparo, degrada da Lama Monachile verso il mare, passando per il ponte dell’antica via consolare (via Traiana), le arcate più recenti del ponte Murattiano, attraverso i resti del vecchio porto veneziano.
La superficie del progetto si estende per circa 5000 metri quadrati. Essa e’ tipizzata dal PRG quale zona di interesse pubblico.
L’area al momento della progettazione si presentava allo stato di completo abbandono e degrado, assediata tra l’altro da una poco ordinata e intenza attività edilizia.
Quello eseguito è un intervento “leggero”, è però evidente come si sia realizzato un vero fronte urbano, dalla prospettiva che dal centro urbano risale verso Lama Monachile, con il pesante basamento in pietra a secco sormontato dalla loggia ad arcate in carparo, che coprono le sedute in pietra poste sul margine; evidente citazione di “Parco Guell” di Gaudì.
L’ingresso principale all’area dal lato ovest, propone dei percorsi di avvicinamento ai sottostanti padiglioni coperti in rame e al loggiato. I percorsi posti su quote distinte, propongono la scoperta da punti di vista sempre diversi dello spettacolo della Lama e della città vecchia.
Questi percorsi interamente progettati e costruiti ex novo, sfruttando la pendenza naturale del terreno, si snodano attraverso grandi blocchi di pietra di scavo, fatti ergere in verticale come dei “Menhir”, nella più arcaica manifestazione di architettura.
Sono tutti sensi che qui vengono stimolati, le fioriture delle ginestre, dei lentischi e delle piante aromatiche del grande giardino, tipiche della lama e lo scroscio dell’acqua, completano questo luogo che vuole riaffermare la propria identità .
Ovvero espressione della Puglia più vera che preannuncia da sempre agli innumerevoli viaggiatori il prossimo Oriente e l’ appartenenza al grande mare: il Mediterraneo.